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Tasse, Coworking e agevolazioni per il professionista – Hubway
Tasse, Coworking e agevolazioni per il professionista: potrebbe bastare già solamente il titolo per comprendere che questo articolo sarà certamente molto interessante…specie ad esempio per i professionisti e le partite iva.
Perché abbiamo deciso di scrivere questo articolo? Perché il mondo dei professionisti, delle partite iva in generale, è sempre più “legato” alla conoscenza del regime fiscale in cui è inquadrato. Bisogna quindi cogliere tutte le opportunità possibili per riuscire a risparmiare magari, e perché no, ad abbattere i costi.
Tasse, Coworking e agevolazioni per il professionista: tre parole, e tre concetti, che sono indivisibili!
Coworking, i professionisti che ne usufruiscono si possono scaricare i costi?
Certamente. Ma andiamo a vedere innanzitutto come mai conviene usufruire di un coworking:
- Perchè un ufficio in un coworking è flessibile
- Perché in un coworking non si ha la scocciatura di attivare contratti d’affitto e nuove utenze.
- Perché il professionista che usufruisce dello spazio ha la possibilità di incontrare altri professionisti, moltiplicando le conoscenze, che nel mondo del lavoro non guastano mai.
Ma quindi i professionisti possono scaricare i costi del Coworking? Ecco alcune risposte:
- chi prende lo studio e affitta le postazioni può scaricare i costi;
- chi affitta tutto lo spazio e detiene il contratto d’affitto può scaricare i costi
Ma perché dunque è così importante, specie nel 2021, poter usufruire di uno spazio coworking per un professionista?
Certamente perché le strutture di coworking sono ad esempio molto vantaggiose, anche perché a differenza delle costruzioni ad uso commerciale o ad uso abitativo, questi ambienti hanno a disposizione spazi di lavoro già allestiti e pronti. Questa soluzione è perfetta sia per liberi professionisti singoli, che vogliono utilizzare una postazione di lavoro già allestita e munita di tutto il necessario, ma lo stesso vale per le start up che con più o meno dipendenti hanno bisogno di un luogo in cui poter lavorare, ma non dispongono ancora di risorse adeguate per mettersi in proprio. Uno spazio di questo genere permette di risparmiare quindi oltre che sull’affitto mensile di un ufficio, anche sul riscaldamento, sulle utenze telefoniche, sul collegamento ad Internet e non solo…
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Smartworking, coworking e nuovi spazi per l’ufficio: scopriamoli
Ne ha parlato recentemente anche il Corriere della Sera in questo articolo. In epoca di Covid 19 sono molte le innovazioni anche per permettere un approccio diverso al mondo lavorativo: lavorare all’aperto, coworking, smartworking. Diverse opportunità tutte da sfruttare. Smartworking, coworking e nuovi spazi per l’ufficio: scopriamoli: Opportunità che vi può aiutare a scoprire anche Hubway!
In questo periodo le parole più diffuse oltre Corona Virus e COVID19 sono probabilmente smart working, coworking e lavoro all’aperto o più in genrale opportunità lavorative nuove da sfruttare magari in “spazi nuovi”.
Ma cos significa ad esempio Smart working? Significa anche limitare l’uso dei mezzi pubblici…
Le esigenze di contenimento della diffusione del COVID19 impongono di limitare gli spostamenti con i mezzi pubblici al minimo indispensabile. Fino a pochi mesi fa lo sforzo delle pubbliche amministrazioni locali era diretto ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici, allo scopo di ridurre traffico e inquinamento. Ora l’atteggiamento è radicalmente mutato e entrare in un autobus o in metropolitana appare come un gesto sconsiderato. Ma altrettanto sconsiderata appare l’idea di incentivare l’uso delle automobili private che renderebbe ingestibili centri delle città e comporterebbe un incremento intollerabile dell’inquinamento atmosferico.
L’Italia non conosce ancora i livelli di crescita e diffusione che telelavoro e Coworking hanno già conosciuto all’estero, ma i valori di crescita sono destinati ad aumentare nei prossimi anni ad un ritmo prevedibilmente accelerato.
Il Coworking di fatto è un antidoto alla “crisi” generata dal Covid 19
La riorganizzazione degli spazi di lavoro è un tassello di un ripensamento globale del modo di fare impresa e specie per i professionisti è una grande opportunità di ridurre i costi e aumentare i ricavi. Il Coworking di fatto è un antidoto alla “crisi” generata dal Covid 19. Tutti i professionisti possono lavorare in uffici completamente arredati, pronti ad essere utilizzati e senza spese ulteriori.
Smartworking e Coworking saranno il futuro anche in Italia! Che se ne dica o no…
Nel futuro del lavoro, anche in Italia, non ci saranno solo uffici da riprogrammare ma luoghi nuovi, pensati apposta per rispondere alle esigenze dei lavoratori di domani. Smartworking e Coworking saranno per forza di cose al centro delle nostre vite! La flessibilità avrà bisogno di nuovi spazi di lavoro aperti e dinamicità. Velocità nelle procedure di ingresso negli uffici e poca burocrazia saranno il futuro: anche grazie ad un sistema digitale, tipo Hubway appunto, che gestisce tutto il resto.
Hubway vi facilita nel trovare uffici temporanei o uffici a tempo per le vostre attività di smartworking!
La diffusione di pratiche di smart working permetterebbe quindi di conservare il distanziamento sociale, migliorare la qualità della vita delle persone e al tempo stesso conservare, se non anche aumentare la produttività delle aziende. Tuttavia lavorare da casa non sempre è facile. Serve organizzazione, grande disciplina e la coabitazione con altre persone non permette sempre di avere spazi dedicati per poter svolgere le proprie attività in modo professionale.
Si esce di casa all’ora che si vuole, si fanno quattro passi a piedi e si raggiunge l’ufficio temporaneo, la postazione lavorativa scelta a mezzo della piattaforma www.hubway.it.
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Smartworking e Coworking a Natale? Ecco le soluzioni!
Se stai cercando soluzioni professionali per lo smartworking e il coworking a Natale e durante le festività natalizie sei nel posto giusto! Hubway vi propone moltissime soluzioni professionali! Tra uffici a tempo, uffici condivisi e uffici a ore c’è solamente l’imbarazzo della scelta!
Nella categoria dei regali utili a Natale e per le festività natalizie in generale, specie per migliorare il proprio lavoro, ci sono anche oggetti di uso quotidiano, come una sedia da ufficio di ottima qualità, per far sì che le ore passate davanti al proprio schermo, specie in smart working, siano più piacevoli… almeno per la schiena!
Da non sottovalutare, poi, l’idea di regalare pacchetti per la formazione professionale o dei pacchetti sempre professionali per favorire lo smartworking o il coworking dei propri cari o amici! In molti si sono trovati a dover modificare il proprio lavoro (se non a trovarne uno nuovo), quindi perché non pensare a un corso per reinventarsi e aprire nuove prospettive? Tra le competenze più richieste già ora e che saranno apprezzate anche in futuro, per esempio, c’è la conoscenza delle norme relative a salute e sicurezza ambientale, che permette di formarsi come esperto nel settore, senza dimenticare, però, l’importanza delle lingue straniere, che si possono imparare anche tramite piattaforme di e-learning in abbonamento.
Ma dove studiare? Dove lavorare in comodità? Ecco allora che regalare ad un amico, ad un professionista o ad un parente la possibilità di svolgere il suo lavoro in tranquillità e in sicurezza presso uno spazio professionale potrebbe rivelarsi veramente azzeccato di questi tempi (e non solo).
A tal proposito Hubway vi mette a disposizione per Natale una serie di uffici, uffici a tempo, uffici per lo smartworking e postazioni per il coworking molto interessanti! Siamo presenti in tutte le regioni del Nord Italia (Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna…) ma siamo presenti anche nelle maggiori città del centro sud Italia tra cui Roma e Napoli.
Ma cos’è ad esempio uno spazio di lavoro in Coworking? E perché è importante oggi poter lavorare in sicurezza e trovare un “ufficio a tempo” in modalità coworking?
Con il termine “coworking” si intende un nuovo modo di organizzare gli spazi lavorativi basato principalmente sulla condivisione di questi ultimi.
Tecnicamente, il co-working consiste nella condivisione di uno spazio lavorativo tra più persone che svolgono attività differenti. Nel coworking gli ambienti lavorativi non appartengono ad una determinata azienda, ma ad una società che noleggia tali spazi a soggetti che svolgono lavori diversi e che non hanno nessun tipo di collegamento contrattuale gli uni con gli altri.
Quali sono le categorie interessate principalmente nel trovare uffici e spazi in coworking?
Ad esempio: liberi professionisti, impiegati in smart working, professionisti che viaggiano spesso per lavoro e hanno necessità disporre di un ufficio ovunque si trovino. Gli uffici coworking sono utilizzati principalmente da professionisti e freelancer ma anche da startup e piccole aziende per lo più del settore IT.

Uffici a tempo e coworking: smart working e DPCM ottobre
Covid 19, smart working e DPCM di ottobre: andiamo a capire bene la situazione. Una cosa è sicura: serve un luogo adeguato per lo smart working in Italia!
Il nuovo Dpcm è stato firmato dal premier Conte e dal ministro della Salute Speranza nella notte tra il 12 e il 13 ottobre. E’ entrato dunque in vigore ma diversamente da quanto si pensava va soltanto a “sfiorare” la tematica dello smartworking. Nella versione finale del decreto infatti compare solo una generica raccomandazione a che le attività professionali “siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile”, da casa o “in modalità a distanza”, senza ulteriori specifiche.
Uffici a tempo e coworking: smart working e DPCM ottobre
Quindi nel DPCM di ottobre diciamo che il Governo ha soltanto sfiorato la materia e dovrebbe arrivare nei prossimi giorni (forse settimane) una modifica o regolamentazione ad hoc della materia “smartworking”: forse sarà un decreto ad hoc. Infatti, doversamente da come si ipotizzava inizialmente nel DPCM del 13 ottobre c’è solo traccia di una frase che rimanda a una generica raccomandazione a che le attività professionali “siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile”, da casa o “in modalità a distanza”.
Smart working o home working? La differenza
Va detta poi una cosa fondamentale: c’è una grande differenza (che forse in Italia ancora non abbiamo ben compreso) tra “Smart Working”, che è una modalità particolare di lavoro che mantiene il focus sul lavoratore, gli obiettivi da raggiungere e soprattutto la flessibilità, e lo “Home Working” invece che significa letteralmente lavoro da casa, ovvero stesse modalità di lavoro, ma luogo diverso da quello abituale.
Ciò che è certo è che il lavoro agile può essere applicato per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti. Gli obblighi di informativa sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’Inail, si leggeva in una bozza del Dpcm.
Smart working: i sindaci ne hanno chiesto “di più” al Governo
Anche i sindaci hanno chiesto più smart working al Governo. Questo perché per ridurre la presenza del pendolari sui bus occorre incentivare lo smart working e differenziare gli orari delle scuole.